Domani manifesteremo di nuovo. Alle 10.30 saremo in Piazza Maggiore davanti al Comune di Bologna per denunciare che le istituzioni di questa città continuano a non dare risposte ai migranti del Mattei che sabato scorso hanno manifestato davanti al centro contro le espulsioni decise dalla Prefettura. È inaccettabile finire per strada, al freddo in pieno inverno, solo per aver superato il reddito di 5.900 euro l’anno con cui in nessun modo è possibile affittare una stanza, specie se il tuo …
Continua a leggereLe responsabilità politiche della catastrofe e la nostra rabbia. Mobilitazione in Turchia per l’8M
di G. – attivista femminista turca e parte dell’Assemblea Donne del Coordinamento Migran…
MIGRARE PER VIVERE. MORIRE PER L’EUROPA
di TRANSNATIONAL MIGRANTS COORDINATION Almeno 69 migranti – uomini, donne e bambini – so…
La realtà delle linee notturne per l’interporto e le fantasie della logistica etica
Lo rivendichiamo da anni e finalmente lo abbiamo ottenuto: dal 3 aprile sarà attivato un servizio no…
Razzismo in Prefettura e silenzi in Comune: che se ne fanno i migranti del Mattei di una città progressista?
I migranti del Mattei scesi in piazza nelle scorse settimane a Bologna avevano chiesto tempo. Tempo …
Cento giorni di zelante razzismo: la guerra di Giorgia contro i e le migranti
Da cento giorni la destra al governo ha messo in campo una vera e propria guerra contro gli uomini e…
-
MIGRARE PER VIVERE. MORIRE PER L’EUROPA
di TRANSNATIONAL MIGRANTS COORDINATION Almeno 69 migranti – uomini, donne e bambini – sono morti a un centinaio di metri dalla spiaggia di Cutro, in Calabria, dopo che una barca partita da Smirne è stata disintegrata dalla forza del mare agitato. Non ci interessa stabilire se la responsabilità sia di Frontex o della guardia costiera italiana, perché si è trattato di una strage annunciata. Il governo italiano di estrema destra fa della guerra ai migranti un pilastro della sua politica. …
Continua a leggere -
Cento giorni di zelante razzismo: la guerra di Giorgia contro i e le migranti
-
Il disordine femminista contro l’ordine patriarcale della guerra
-
Le responsabilità politiche della catastrofe e la nostra rabbia. Mobilitazione in Turchia per l’8M
di G. – attivista femminista turca e parte dell’Assemblea Donne del Coordinamento Migranti di Bologna English L’8 marzo ci porteremo dietro il nostro lutto, la nostra ribellione e la nostra rabbia e illumineremo la notte! Un mese dopo una serie di terremoti devastanti che hanno colpito 11 città della Turchia, del Kurdistan e della Siria, causando decine di migliaia di vittime, le donne della Turchia e del Kurdistan sono pronte a esprimere la loro rabbia e la loro solidarietà nella …
Continua a leggere -
Rito, mito, possibilità. Lo sciopero femminista per noi.
-
Noi non siamo le donne del Presidente! Il 26 novembre e la nostra forza collettiva contro la violenza
-
Le responsabilità politiche della catastrofe e la nostra rabbia. Mobilitazione in Turchia per l’8M
di G. – attivista femminista turca e parte dell’Assemblea Donne del Coordinamento Migranti di Bologna English L’8 marzo ci porteremo dietro il nostro lutto, la nostra ribellione e la nostra rabbia e illumineremo la notte! Un mese dopo una serie di terremoti devastanti che hanno colpito 11 città della Turchia, del Kurdistan e della Siria, causando decine di migliaia di vittime, le donne della Turchia e del Kurdistan sono pronte a esprimere la loro rabbia e la loro solidarietà nella …
Continua a leggere -
Razzismo in Prefettura e silenzi in Comune: che se ne fanno i migranti del Mattei di una città progressista?
-
UNO SPAZIO PER VIVERE E IL TEMPO PER TROVARLO: 4/2 PRESIDIO DEI MIGRANTI DEL MATTEI
-
Rito, mito, possibilità. Lo sciopero femminista per noi.
-
Ragioni nere e funzionari bianchi: il 4 Febbraio in piazza con i migranti del Mattei
-
MIGRARE PER VIVERE. MORIRE PER L’EUROPA
di TRANSNATIONAL MIGRANTS COORDINATION Almeno 69 migranti – uomini, donne e bambini – sono morti a un centinaio di metri dalla spiaggia di Cutro, in Calabria, dopo che una barca partita da Smirne è stata disintegrata dalla forza del mare agitato. Non ci interessa stabilire se la responsabilità sia di Frontex o della guardia costiera italiana, perché si è trattato di una strage annunciata. Il governo italiano di estrema destra fa della guerra ai migranti un pilastro della sua politica. …
Continua a leggere -
UNO SPAZIO PER VIVERE E IL TEMPO PER TROVARLO: 4/2 PRESIDIO DEI MIGRANTI DEL MATTEI
-
Ragioni nere e funzionari bianchi: il 4 Febbraio in piazza con i migranti del Mattei
-
Tra Nador e Melilla: il movimento dei migranti e l’ordinaria violenza dei confini
-
Nuovo numero di “Senza chiedere il permesso”! – Marzo 2022
-
MIGRARE PER VIVERE. MORIRE PER L’EUROPA
di TRANSNATIONAL MIGRANTS COORDINATION Almeno 69 migranti – uomini, donne e bambini – sono morti a un centinaio di metri dalla spiaggia di Cutro, in Calabria, dopo che una barca partita da Smirne è stata disintegrata dalla forza del mare agitato. Non ci interessa stabilire se la responsabilità sia di Frontex o della guardia costiera italiana, perché si è trattato di una strage annunciata. Il governo italiano di estrema destra fa della guerra ai migranti un pilastro della sua politica. …
Continua a leggere -
Solidarietà ai migranti di Eleonas e ai sostenitori arrestati!
-
Richiedenti asilo espulsi dai centri di accoglienza, costretti a pagare più di 20.000 euro
Condividiamo questo video del nostro compagno Mohammed che denuncia come nelle ultime settimane la Prefettura di Bologna abbia espulso decine e decine di richiedenti asilo dai centri di accoglienza e chiesto loro di ripagare il ministero con cifre che superano i 20.000 euro. Questi migranti, dice la Prefettura, hanno guadagnato in un anno più dell’ammontare dell’Assegno sociale, ovvero più di 5.900 euro, e secondo i regolamenti devono uscire dai circuiti dell’accoglienza. A tutti i migranti che nell’ultimo anno hanno guadagnato …
Continua a leggere -
Permessi in ritardo, anagrafe e Mattei. Le colpe della Questura e quelle del Comune
-
A Vittoria (Ragusa) i migranti scendono in piazza per mostrare la propria rabbia