Alle 12:00 di martedì 21 novembre, in piazza del Nettuno, l’Assemblea dei Migranti del Mattei tornerà a far sentire la propria voce con una conferenza stampa che vuole parlare da tutta la regione. Saranno infatti presenti molti di quelli che dal Mattei sono stati trasferiti in altre città dell’Emilia-Romagna. Prenderanno inoltre parole i migranti del nuovo CAS di Ozzano, dove solo qualche giorno fa la Prefettura, con pochissime ore di preavviso, ha spedito alcuni di noi. A Ozzano ci siamo …
Continua a leggereNon in nome del femminismo: un intervento di Sofia Orr (Mesarvot Network) sulla guerra in Palestina
Pubblichiamo di seguito l’intervento di Sofia Orr, della rete Mesarvot (una rete di sostegno a…
Nessuna è libera finché non lo siamo tutte
Da giorni le piazze gridano no alla violenza maschile sulle donne. Il nome di Giulia Cecchettin risu…
Da Bologna a Ozzano, da Piacenza a Rimini, contro il razzismo istituzionale di Prefetture e Questure – Conferenza stampa dell’Assemblea dei Migranti del Mattei
Alle 12:00 di martedì 21 novembre, in piazza del Nettuno, l’Assemblea dei Migranti del Mattei torner…
Quale accoglienza senza permessi? Parlano i migranti dei Cas dell’Emilia- Romagna
La Prefettura ci ha trasferiti e l’Assemblea dei migranti del Mattei si è moltiplicata! Non solo a B…
Contro le briciole dell’accoglienza. Pocket money e permessi al centro Mattei
di ASSEMBLEA DEI MIGRANTI DEL MATTEI Dopo la conferenza stampa di venerdì mattina ci era stat…
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La guerra di Giorgia e la nostra opposizione
Tra misure straordinarie e ordinario razzismo, la guerra di Giorgia e dei suoi ministri contro uomini e donne migranti si è fatta più violenta. Per gestire l’aumento degli arrivi che continua nonostante gli accordi con i paesi del Nord Africa, il governo ha dichiarato uno stato di emergenza di sei mesi, stanziando 5 milioni di euro che serviranno principalmente ad aprire nuovi centri per il rimpatrio. Il parlamento sta per approvare il decreto Cutro, che riporta praticamente in vigore le …
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MIGRARE PER VIVERE. MORIRE PER L’EUROPA
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Cento giorni di zelante razzismo: la guerra di Giorgia contro i e le migranti
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Non in nome del femminismo: un intervento di Sofia Orr (Mesarvot Network) sulla guerra in Palestina
Pubblichiamo di seguito l’intervento di Sofia Orr, della rete Mesarvot (una rete di sostegno ai giovani che rifiutano il servizio militare obbligatorio in Israele, che collega diverse iniziative e gruppi per un’azione congiunta contro l’occupazione israeliana), all’evento organizzato da Assemblea Donne del Coordinamento Migranti del 17 novembre “Dall’Ucraina alla Palestina al 25N, per un’opposizione femminista e migrante alla guerra“, dove abbiamo discusso di come la guerra stia rendendo la violenza, il razzismo, lo sfruttamento e l’impoverimento dei fatti normali, e …
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Nessuna è libera finché non lo siamo tutte
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Contro la violenza maschile, per una forza femminista e collettiva. Riflessioni verso l’Assemblea di NUDM
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Quale accoglienza senza permessi? Parlano i migranti dei Cas dell’Emilia- Romagna
La Prefettura ci ha trasferiti e l’Assemblea dei migranti del Mattei si è moltiplicata! Non solo a Bologna ma a Modena come a Parma, a Rimini come a Forlì e a Piacenza i migranti si stanno organizzando per lottare contro l’accoglienza che ricevono e per avere subito un permesso di soggiorno. Questa è una campagna di denuncia in cui si descrivono i principali problemi dei permessi e delle strutture in ciascuna città. Quel accueil sans permis ? Les migrants du …
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Contro le briciole dell’accoglienza. Pocket money e permessi al centro Mattei
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La lotta dell’Assemblea Migranti del Mattei non aspetta
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Successo o rappresaglia? / Succès ou représailles? / Success or Retaliation?
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I nostri innumerevoli no. Questa sera in piazza contro la violenza maschile contro le donne
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Successo o rappresaglia? / Succès ou représailles? / Success or Retaliation?
COMUNICATO DELL’ASSEMBLEA MIGRANTI DEL MATTEI Poche ore dopo aver pubblicato l’ultimo video di denuncia contro le condizioni in cui siamo costretti a vivere nel Cas di via Mattei, gli operatori del centro ci hanno comunicato che da questa mattina inizieranno i trasferimenti in altre città della regione per duecento di noi. Per noi che da settimane stiamo lottando contro la miseria di questo centro la prospettiva di essere trasferiti non può che essere una vittoria: non vogliamo stare un …
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Di che cosa dovremmo avere paura? Intervista a M. sul razzismo nel centro Mattei
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MIGRARE PER VIVERE. MORIRE PER L’EUROPA
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UNO SPAZIO PER VIVERE E IL TEMPO PER TROVARLO: 4/2 PRESIDIO DEI MIGRANTI DEL MATTEI
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Ragioni nere e funzionari bianchi: il 4 Febbraio in piazza con i migranti del Mattei
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Un tumultuoso movimento di libertà: i migranti e le politiche di morte nell’UE
di TRANSNATIONAL MIGRANTS COORDINATION Nonostante la sbandierata collaborazione fra la presidente del consiglio italiana Giorgia Meloni e Ursula Von der Leyen per fare accordi con la Tunisia e tenere i migranti lontani dall’Europa, gli uomini e le donne migranti continuano ostinatamente a sfidare il regime dei confini europeo e a infilarsi nelle sue maglie. Da giorni decine di barchini attraversano il Mediterraneo con un carico di speranze e voglia di migliorare le condizioni di vita di migliaia di uomini, donne, …
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La politica dell’irregolarità! I migranti del Mattei contro il razzismo istituzionale della Questura e della Prefettura di Bologna.
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I migranti del Mattei protestano per il cibo scarso e il razzismo del centro
Abbiamo raccontato nei giorni scorsi di come le condizioni del Mattei continuino a peggiorare. Ai soliti problemi con i documenti, si aggiunge ora il sovraffollamento (il centro ospitava 200 persone e adesso ne ospita 500) e la vita nelle tende, anche durante i giorni dell’alluvione. E poi il cibo, insufficiente e scadente. Un vecchio problema, certo, ma ora fanno di peggio: gli operatori della mensa lo buttano via finita l’ora dei pasti e i migranti che lavorano fino a tardi …
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Richiedenti asilo espulsi dai centri di accoglienza, costretti a pagare più di 20.000 euro
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Permessi in ritardo, anagrafe e Mattei. Le colpe della Questura e quelle del Comune