Dall’ultimo incontro di gennaio, dopo mesi di mancate risposte, lo scorso venerdì una delegazione del Coordinamento Migranti ha incontrato la vicesindaca Clancy e l’assessore Rizzo Nervo. In questi mesi l’ostinazione con cui donne e uomini migranti di questa città hanno continuato a scendere in piazza, a manifestare e organizzarsi nonostante il silenzio e l’indifferenza delle istituzioni e dell’informazione cittadina ha tenuto aperto un canale per portare rivendicazioni al Comune di Bologna che sembrava essersi chiuso. Questo è il dato politico …
Continua a leggere«Non ci stiamo più». Oggi a Saluzzo sciopero migrante!
Oggi a Saluzzo, in provincia di Cuneo, i migranti impiegati come lavoratori stagionali per la raccol…
L’ostinazione delle e dei migranti e le risposte del Comune di Bologna
Dall’ultimo incontro di gennaio, dopo mesi di mancate risposte, lo scorso venerdì una delegazione de…
il 2 luglio rompiamo il silenzio!
Mesi fa, a gennaio 2022, abbiamo avuto un incontro con la vicesindaca Emily Clancy e con l’assessore…
Melilla: una strage europea
di TMC (TRANSNATIONAL MIGRANTS COORDINATION) Condividiamo questo testo del Transnational Migrants Co…
verso il 2 luglio: contro la legge patriarcale del permesso di soggiorno
È nell’ordine naturale del patriarcato razzista credere di poter usare le donne a proprio piacimento…
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Storie di un razzismo usuale e sistematico. Le profughe ucraine e i rifugiati di lungo corso
L’accoglienza solidale promessa all’inizio della guerra in Ucraina si sta scontrando con i limiti dell’accoglienza e con il razzismo istituzionale della Questura. I migranti e le migranti denunciano da anni questa situazione, dimostrando come quei limiti vadano combattuti al di fuori di ogni retorica umanitaria. A Bologna anche per le profughe ucraine tutto procede secondo un copione che i e le migranti e richiedenti asilo che sono in questa città conoscono bene. Abbiamo ricevuto decine di segnalazioni di donne scappate …
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Strike the War: profughe, migranti e richiedenti asilo in piazza l’1 Maggio
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Vivere senza pace: la storia di Maria tra migrazione e guerra
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verso il 2 luglio: contro la legge patriarcale del permesso di soggiorno
È nell’ordine naturale del patriarcato razzista credere di poter usare le donne a proprio piacimento. È quello che è successo negli ultimi anni alla Questura di Torino, dove un gruppo di poliziotti, difensori della legge (patriarcale), chiedeva prestazioni sessuali e denaro in cambio di un’accelerazione nelle pratiche del permesso di soggiorno. È la normalità del ricatto razzista e della violenza maschile che subiamo come donne migranti. Sapendo che la nostra vita dipende da un pezzo di carta, gli agenti della …
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Peschiera: uomini sul treno della violenza e del razzismo
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Storie di un razzismo usuale e sistematico. Le profughe ucraine e i rifugiati di lungo corso
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«Non ci stiamo più». Oggi a Saluzzo sciopero migrante!
Oggi a Saluzzo, in provincia di Cuneo, i migranti impiegati come lavoratori stagionali per la raccolta della frutta scenderanno in piazza e incroceranno le braccia in uno sciopero autonomo contro razzismo e sfruttamento. Condividiamo l’appello alla mobilitazione e l’intervista realizzata dai compagni di Radio Blackout in cui Jamana, uno dei migranti in lotta, racconta le ragioni di questo sciopero. Racconta condizioni di vita e di lavoro intollerabili e le condizioni di pericolo e precarietà nelle quali lo scorso 11 luglio …
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il 2 luglio rompiamo il silenzio!
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Il silenzio etico. Migranti, logistica e amministrazione comunale.
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Migranti in festa: musica, parole e lotte nella Bologna “accogliente”
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MIGRANTI, RICHIEDENTI ASILO E PROFUGHE CONTRO IL RICATTO DEI DOCUMENTI CONTRO LE DISCRIMINAZIONI DELL’ACCOGLIENZA PER DIRE NO A ESPULSIONI E RIMBORSI!
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Nuovo numero di “Senza chiedere il permesso”! – Marzo 2022
Scarica il numero di Senza chiedere il permesso qui Dentro questo numero: 8 Marzo delle migranti! Sciopero femminista contro la guerra! Le lavoratrici di Yoox hanno vinto la loro lotta Sciopero autorganizzato in SDA No espulsioni, no rimborsi. Contro l’ingiustizia delle Prefetture. Le risposte del Comune di Bologna alle rivendicazioni di donne e uomini migranti. Aprire le frontiere. Fermare la guerra!
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SCP // Voci e lotte migranti dall’Interporto
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L’Interporto non dorme mai
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SCP// Migranti e richiedenti asilo nella logistica dello sfruttamento
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Migranti e richiedenti uniti nella lotta contro i ricatti – video intervista a Karim e Mamadou – La logistica dello sfruttamento /4
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Melilla: una strage europea
di TMC (TRANSNATIONAL MIGRANTS COORDINATION) Condividiamo questo testo del Transnational Migrants Coordination perchè come Coordinamento Migranti saremo in piazza il 2 luglio per fare sentire la nostra voce anche contro le condizioni che hanno prodotto la terribile strage di migranti avvenuta a Melilla, un’ennesima prova del fatto che solo la violenza più brutale dei confini e delle guardie di frontiera può fermare la pretesa delle e dei migranti di avere una vita migliore. Il 2 luglio faremo sentire la nostra …
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Strike the War: profughe, migranti e richiedenti asilo in piazza l’1 Maggio
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Richiedenti asilo espulsi dai centri di accoglienza, costretti a pagare più di 20.000 euro
Condividiamo questo video del nostro compagno Mohammed che denuncia come nelle ultime settimane la Prefettura di Bologna abbia espulso decine e decine di richiedenti asilo dai centri di accoglienza e chiesto loro di ripagare il ministero con cifre che superano i 20.000 euro. Questi migranti, dice la Prefettura, hanno guadagnato in un anno più dell’ammontare dell’Assegno sociale, ovvero più di 5.900 euro, e secondo i regolamenti devono uscire dai circuiti dell’accoglienza. A tutti i migranti che nell’ultimo anno hanno guadagnato …
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Permessi in ritardo, anagrafe e Mattei. Le colpe della Questura e quelle del Comune
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A Vittoria (Ragusa) i migranti scendono in piazza per mostrare la propria rabbia