I migranti del Mattei protestano per il cibo scarso e il razzismo del centro

Abbiamo raccontato nei giorni scorsi di come le condizioni del Mattei continuino a peggiorare. Ai soliti problemi con i documenti, si aggiunge ora il sovraffollamento (il centro ospitava 200 persone e adesso ne ospita 500) e la vita nelle tende, anche durante i giorni dell’alluvione. E poi il cibo, insufficiente e scadente. Un vecchio problema, certo, ma ora fanno di peggio: gli operatori della mensa lo buttano via finita l’ora dei pasti e i migranti che lavorano fino a tardi restano a digiuno. Nelle immagini la protesta dei migranti del Mattei contro una condizione che non è più tollerabile.

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