Potrivit Raportului Observatorului Național privind munca la domiciliu, există 311.000 de bărbați și femei care lucrează în domeniul serviciilor fără permis de ședere dintr-un total de aproape două milioane, dintre care mai mult de jumătate sunt ilegali. Cu toate acestea, în 2020, au fost depuse doar 177 000 de cereri …
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27N Donne migranti contro la violenza 1. Rompere la gabbia del lavoro domestico
Secondo il Rapporto dell’Osservatorio nazionale sul lavoro domestico sono 311mila i lavoratori e le lavoratrici dei servizi senza permesso di soggiorno, su un totale di quasi due milioni, di cui più della metà in nero. Eppure, nel 2020 sono state presentate solo 177 mila domande di regolarizzazione per il lavoro …
Continua a leggereLa lotta dei migranti contro il Mattei: quello che è stato vinto e quello che rimane da vincere
Dopo anni passati ad aspettare dentro al Mattei, nei mesi scorsi molti dei migranti hanno lottato per la chiusura del centro. Grazie a quella lotta hanno finalmente avuto una risposta positiva alla loro richiesta di asilo e ottenuto un permesso di soggiorno di 2 o 5 anni. È una vittoria …
Continua a leggereLe lavoratrici domestiche migranti combattono per i propri diritti.
Al sindacato Inicjatywa Pracownicza (Iniziativa dei Lavoratori) si è unito il Comitato delle Lavoratrici Domestiche, la prima struttura sindacale polacca per le lavoratrici domestiche, composta interamente da migranti ucraine. Infatti, sempre più spesso, le donne ucraine arrivano in Polonia per lavorare come lavoratrici domestiche, assistendo bambini, anziani e persone disabili.– …
Continua a leggereYaya, l’Sda, e le condizioni politiche del lavoro migrante. La denuncia del Coordinamento Migranti Interporto
Che cosa succederebbe se le e i richiedenti asilo impiegati all’Interporto e nella logistica smettessero di lavorare per una settimana? Che cosa succederebbe se smettessero di rispondere alle chiamate di agenzie interinali che, grazie al ricatto del permesso di soggiorno, possono permettersi di proporre contratti di pochi giorni a chi …
Continua a leggereLo sfruttamento delle donne migranti nell’Agro Pontino
di ASSEMBLEA DONNE DEL COORDINAMENTO MIGRANTI È stata pubblicata in questi giorni l’inchiesta “Lo sfruttamento lavorativo delle donne migranti nella filiera agro alimentare: il caso dell’Agro Pontino”. L’inchiesta mostra chiaramente che la violenza patriarcale è una leva per intensificare lo sfruttamento e che il razzismo aumenta l’esposizione delle donne alla …
Continua a leggereLa morte di Youns El Boussetaoui parla chiaro
La morte di Youns El Boussetaoui parla chiaro. Non è morto per mano di chi intendeva sventare una molestia possibile, non è morto in nome di una maggiore e reale sicurezza di tutti gli abitanti di Voghera. Lui è morto perché era un migrante marocchino, perché come migrante vai bene …
Continua a leggereMarcia delle e dei migranti, 1 maggio, Bologna – Galleria foto
IL PRIMO MAGGIO NOI MIGRANTI CI FACCIAMO VEDERE E SENTIRE
Noi donne migranti stiamo dalla parte dei migranti del centro Mattei, protestiamo contro un’accoglienza che li sfrutta e li maltratta.Sappiamo bene cosa significa essere legate al permesso di soggiorno, non avere la cittadinanza, lavorate giorno e notte nei magazzini o nelle fabbriche, nelle case o nei campi, e non …
Continua a leggereIl 25 aprile al Mattei: abbiamo attraversato il mare, non ci fa paura un foglio di via!
Ai migranti che hanno bloccato il centro Mattei, la Prefettura ha presentato il conto dell’accoglienza. Rispolverando con un tempismo perfetto una norma dimenticata del patto di accoglienza, la Prefettura ha infatti avvisato i migranti che chi di loro guadagna più di 500 euro al mese verrà cacciato dal centro. …
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