Il razzismo nell’accoglienza colpisce ancora, e questa volta l’obiettivo sono alcuni migranti ospiti di una struttura a Vallelunga, vicino a Ferrara, gestita dalla cooperativa Gruppo Locale Monsignor Franceschi Ca’ Frassinetta. Questi migranti, che hanno ottenuto la protezione internazionale dalla commissione territoriale, rischiano di essere messi in strada dalla Prefettura. Come …
Continua a leggere“Quando non fa schifo è avariato”. Il pasto quotidiano dei migranti al Mattei
Dopo mesi di mobilitazioni e denunce dell’Assemblea dei Migranti del Mattei, sembra che i problemi del sovraffollamento e dei ritardi nel rilascio delle impronte digitali e nella distribuzione del pocket money siano, almeno per il momento, alle spalle. Il sistema dell’accoglienza non può però fare a meno di riversare sui …
Continua a leggereContro le briciole dell’accoglienza. Pocket money e permessi al centro Mattei
di ASSEMBLEA DEI MIGRANTI DEL MATTEI Dopo la conferenza stampa di venerdì mattina ci era stato promesso che nella giornata di ieri, lunedì, ci sarebbero stati finalmente consegnati i pocket money. Sono i primi frutti della nostra mobilitazione, ma i problemi sono tutt’altro che risolti. Molti di noi infatti …
Continua a leggereL’economia della notte del centro Mattei: i migranti e la tendopoli della Prefettura
A Bologna abbiamo avuto un assaggio della guerra di Giorgia contro donne e uomini migranti qualche mese fa, quando la Prefettura, senza nessun preavviso, ha sbattuto in strada decine di migranti del Mattei in pieno inverno, senza che avessero una sistemazione alternativa, solo perché avevano guadagnato poco più di 500 …
Continua a leggereLa realtà delle linee notturne per l’interporto e le fantasie della logistica etica
Lo rivendichiamo da anni e finalmente lo abbiamo ottenuto: dal 3 aprile sarà attivato un servizio notturno che garantirà a lavoratori e lavoratrici dell’Interporto di Bologna la possibilità di raggiungere il posto di lavoro senza rompersi il collo sulle strade buie che lo collegano alla città e senza aggiungere ore …
Continua a leggereStorie di un razzismo usuale e sistematico. Le profughe ucraine e i rifugiati di lungo corso
L’accoglienza solidale promessa all’inizio della guerra in Ucraina si sta scontrando con i limiti dell’accoglienza e con il razzismo istituzionale della Questura. I migranti e le migranti denunciano da anni questa situazione, dimostrando come quei limiti vadano combattuti al di fuori di ogni retorica umanitaria. A Bologna anche per le …
Continua a leggereBasta ricatti, basta debiti! I rimborsi chiesti dalla Prefettura sono illegittimi
Con una sentenza di qualche giorno fa il TAR dell’Emilia-Romagna ha stabilito che una richiesta di rimborso fatta dalla Prefettura di Ferrara a un migrante espulso dall’accoglienza è illegittima e deve essere cancellata. La sentenza rispedisce al mittente l’accusa fatta al migrante di aver usufruito illegittimamente delle misure di accoglienza, …
Continua a leggereTutti i/le migranti della città. Discussione pubblica sui problemi irrisolti di migranti e richiedenti asilo a Bologna
Il Coordinamento Migranti insieme all’Associazione senegalese Cheikh Anta Diop e all’Associazione lavoratori marocchini invitano donne e uomini migranti e non all’incontro pubblico che si terrà lunedì 27 settembre alle ore 20 presso la Sala Benjamin del Circolo della Pace (via del Pratello 53) per discutere insieme alla consigliera comunale Emily …
Continua a leggereMorire sulle strade della grande fabbrica dell’Interporto
Finire un turno di lavoro e camminare per chilometri per raggiungere un mezzo che ti riporti a casa. È ciò che succede giorno e notte a centinaia di migranti che lavorano nella più grande fabbrica dell’Emilia-Romagna: l’Interporto di Bologna. Questo è ciò che anche Ogbemudia Osifo, giovane nigeriano, stava facendo …
Continua a leggere«Il lavoro non si può comandare». Lo sfruttamento del lavoro migrante alla Bartolini di Bologna – intervista collettiva
Il caso della Bartolini non è eccezionale, è la normalità della grande fabbrica dell’Interporto e dell’intero settore della logistica. Questa normalità dello sfruttamento rischia di diventare un incubo di irregolarità ancora peggiore per migranti e richiedenti asilo durante l’attuale emergenza coronavirus. Molti di quelli che hanno contratti a chiamata restano …
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