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Sciopero SDA: le richieste dei migranti e i silenzi del Consorzio Metra

Tra venerdì e lunedì, durante lo sciopero autorganizzato dei lavoratori migranti e richiedenti asilo nel magazzino SDA, in decine non hanno risposto alle continue chiamate per andare al lavoro fatte via whatsapp. Che lo sciopero sia stato importante, creando non pochi problemi nella settimana del Black Friday, lo mostrano le …

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Contro l’incertezza dei salari, contro la tirannia degli orari, contro l’attesa infinita di un permesso di soggiorno!

Il Coordinamento migranti interporto è di fronte a SDA con i lavoratori migranti che si sono organizzati per scioperare contro le condizioni di lavoro a cui li obbligano l’azienda e le agenzie. Scioperano contro i contratti a chiamata di uno o due giorni, contro gli straordinari non pagati, contro le …

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Oggi non lavoriamo!

di COORDINAMENTO MIGRANTI INTERPORTO   Français: https://www.coordinamentomigranti.org/wp-content/uploads/2021/11/volantino-sda-fra.pdf English: https://www.coordinamentomigranti.org/wp-content/uploads/2021/11/volantino-sda-eng.pdf       Siamo lavoratori migranti e richiedenti asilo del magazzino di SDA. Anche oggi scioperiamo perché siamo stanchi dello sfruttamento e del razzismo dentro al magazzino. Queste sono le nostre richieste: Tutte le ore di lavoro che facciamo devono essere …

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Yaya, l’Sda, e le condizioni politiche del lavoro migrante. La denuncia del Coordinamento Migranti Interporto

Che cosa succederebbe se le e i richiedenti asilo impiegati all’Interporto e nella logistica smettessero di lavorare per una settimana? Che cosa succederebbe se smettessero di rispondere alle chiamate di agenzie interinali che, grazie al ricatto del permesso di soggiorno, possono permettersi di proporre contratti di pochi giorni a chi …

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Il profitto o la morte. Adil, Lodi e la linea di sangue nelle lotte della logistica

Una volta si chiamava reazione padronale. Non vediamo alcun motivo per cambiarne il nome. L’uccisione di Adil, lavoratore migrante e coordinatore provinciale SI Cobas di Novara, non viene da un gesto sconsiderato. È l’effetto di una fame di profitto che si è fatta più accanita in tempo di pandemia. Una …

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Silenzi e menzogne. Perché il comune di Bologna ignora i migranti del Mattei?

di Migranti del Centro Mattei – Coordinamento Migranti Bologna   Il 9 aprile i migranti del Mattei hanno detto basta! Insieme hanno bloccato l’ingresso del centro, hanno impedito agli operatori di lavorare, hanno fatto entrare giornalisti e telecamere nelle camerate dove vivono stipati in dodici in piena pandemia. Hanno mostrato …

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Muossa e Aryane raccontano lo sfruttamento dei migranti all’Interporto: «Il permesso di soggiorno è un guinzaglio»

In questo video Moussa Molla e Aryane Jising raccontano lo sfruttamento che tanti migranti e richiedenti asilo subiscono ogni giorno all’Interporto di Bologna, dove lavorano con contratti brevissimi, orari impossibili e mezzi di trasporto quasi inesistenti. Il permesso di soggiorno «tiene i migranti al guinzaglio e li costringe a girare …

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Cosa vuol dire il permesso di soggiorno per la vita delle donne e degli uomini migranti?

Vuol dire che le donne e gli uomini migranti hanno bisogno di un’autorizzazione dello Stato per lavorare. Vuol dire che ogni migrante deve lavorare tantissimo per ottenere un pezzo di carta senza il quale non può avere un contratto di lavoro, perché senza un lavoro in regola non può avere …

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SCP // Voci e lotte migranti dall’Interporto

      Pubblichiamo il nuovo numero di Senza chiedere il permesso! Si tratta di un foglio speciale, scritto dal Coordinamento Migranti Interporto, e dedicato a voci e lotte migranti dall’Interporto, a pochi km dal centro di Bologna! In questo numero trovate: – Non lavoriamo più in queste condizioni: la …

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Morire sulle strade della grande fabbrica dell’Interporto

Finire un turno di lavoro e camminare per chilometri per raggiungere un mezzo che ti riporti a casa. È ciò che succede giorno e notte a centinaia di migranti che lavorano nella più grande fabbrica dell’Emilia-Romagna: l’Interporto di Bologna. Questo è ciò che anche Ogbemudia Osifo, giovane nigeriano, stava facendo …

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