Nonostante le proteste delle profughe ucraine che durano da mesi, le numerose segnalazioni delle operatrici che lavorano nell’accoglienza e la denuncia pubblica nella piazza delle e dei migranti dello scorso 2 luglio, l’ufficio anagrafe del quartiere Santo Stefano continua a negare le richieste di residenza delle donne che sono scappate …
Continua a leggereverso il 2 luglio: contro la legge patriarcale del permesso di soggiorno
È nell’ordine naturale del patriarcato razzista credere di poter usare le donne a proprio piacimento. È quello che è successo negli ultimi anni alla Questura di Torino, dove un gruppo di poliziotti, difensori della legge (patriarcale), chiedeva prestazioni sessuali e denaro in cambio di un’accelerazione nelle pratiche del permesso di …
Continua a leggerePeschiera: uomini sul treno della violenza e del razzismo
Il 2 giugno cinque ragazze tra i quindici e vent’anni sono state aggredite da un gruppo di giovani maschi di origini nordafricane che le ha bloccate sulla carrozza di un treno affollato, palpeggiate e sbeffeggiate perché bianche. Tutto normale: le molestie sessuali sono parte ordinaria della socialità di grandi e …
Continua a leggereStorie di un razzismo usuale e sistematico. Le profughe ucraine e i rifugiati di lungo corso
L’accoglienza solidale promessa all’inizio della guerra in Ucraina si sta scontrando con i limiti dell’accoglienza e con il razzismo istituzionale della Questura. I migranti e le migranti denunciano da anni questa situazione, dimostrando come quei limiti vadano combattuti al di fuori di ogni retorica umanitaria. A Bologna anche per le …
Continua a leggereStrike the War: profughe, migranti e richiedenti asilo in piazza l’1 Maggio
Strike the war, colpiamo la guerra, scioperiamo! L’Assemblea donne e il Coordinamento migranti scendono in piazza il primo maggio per partecipare allo sciopero transnazionale lanciato dall’Assemblea permanente contro la guerra del Transnational Social Strike. Russe, ucraine, africane, italiane manifesteranno insieme per rifiutare ogni divisione imposta dai fronti della guerra, una …
Continua a leggereDonne migranti contro la guerra: il racconto di Maria
Le parole secche e chiare di Maria, lavoratrice della cura proveniente dall’Ucraina, ci dicono che cosa significa la guerra vista con gli occhi di una donna migrante che da anni è in Italia per costruirsi un futuro, garantirsi una pensione, una casa nel proprio paese, un aiuto ai propri cari. …
Continua a leggereUne politique féministe de la paix. Pourquoi cette guerre nous concerne.
Par l’Assemblée des Femmes de la Coordination des Migrants, Bologna – Italie La guerre en Ukraine est une guerre patriarcale : c’est pourquoi s’opposer à cette guerre est notre priorité. Pendant la grève féministe et trans-féministe appelée par Non Una di Meno le 8 mars en Italie, nous l’avons dit …
Continua a leggereA feminist politics of peace. Why this war concerns us
By Women’s assembly of Migrants CoordinationThe war in Ukraine is a patriarchal war: this is why opposing the war is our priority. During the feminist and transfeminist strike called by Non Una di Meno on March 8, we said it out loud. As women, workers, and migrants we choose peace …
Continua a leggereUna politica femminista di pace. Perché questa guerra ci riguarda.
di Assemblea Donne del Coordinamento Migranti La guerra in Ucraina è una guerra patriarcale, per questo opporci alla guerra è la nostra priorità. Lo abbiamo detto l’8 marzo durante lo sciopero femminista e transfemminista di Non Una di Meno: come donne, lavoratrici, migranti noi scegliamo la pace e quindi scegliamo …
Continua a leggereEssere femministe significa costruire una politica transnazionale di pace!
Due anni di pandemia non hanno impedito che centinaia di migliaia di donne, lavoratrici e migranti, persone Lgbtq+ riempissero nuovamente le strade per lo sciopero femminista e transfemminista transnazionale. Come dice Marie dell’Assemblea donne del Coordinamento Migranti in questo intervento, siamo scese in piazza perché il razzismo e il patriarcato …
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