noi prendiamo parola

Sciopero SDA: le richieste dei migranti e i silenzi del Consorzio Metra

Tra venerdì e lunedì, durante lo sciopero autorganizzato dei lavoratori migranti e richiedenti asilo nel magazzino SDA, in decine non hanno risposto alle continue chiamate per andare al lavoro fatte via whatsapp. Che lo sciopero sia stato importante, creando non pochi problemi nella settimana del Black Friday, lo mostrano le …

Continua a leggere

La lotta dei migranti contro il Mattei: quello che è stato vinto e quello che rimane da vincere

Dopo anni passati ad aspettare dentro al Mattei, nei mesi scorsi molti dei migranti hanno lottato per la chiusura del centro. Grazie a quella lotta hanno finalmente avuto una risposta positiva alla loro richiesta di asilo e ottenuto un permesso di soggiorno di 2 o 5 anni. È una vittoria …

Continua a leggere

Dopo le promesse e le parole, ora sindaco e giunta devono dare risposte ai migranti

A inizio ottobre si sono insediati il nuovo consiglio comunale e la nuova giunta del Comune di Bologna guidata da Matteo Lepore. Il nuovo sindaco ha rivendicato fin dall’inizio un’incrollabile fede democratica e progressista. Le belle parole e le buone intenzioni sono un’ottima cosa, ma siamo impazienti di capire se …

Continua a leggere

La condanna di Mimmo Lucano è una enormità giuridica che mostra il livello del razzismo istituzionale

La condanna di Mimmo Lucano a 13 anni e 2 mesi è una enormità giuridica che mostra il livello raggiunto dal razzismo istituzionale. Condannando Mimmo Lucano, infatti, si vuole fare terra bruciata delle tante iniziative locali che, in questi anni, in modi diversi e anche meno visibili, hanno cercato di …

Continua a leggere

Tutti i/le migranti della città. Discussione pubblica sui problemi irrisolti di migranti e richiedenti asilo a Bologna

Il Coordinamento Migranti insieme all’Associazione senegalese Cheikh Anta Diop e all’Associazione lavoratori marocchini invitano donne e uomini migranti e non all’incontro pubblico che si terrà lunedì 27 settembre alle ore 20 presso la Sala Benjamin del Circolo della Pace (via del Pratello 53) per discutere insieme alla consigliera comunale Emily …

Continua a leggere

La morte di Youns El Boussetaoui parla chiaro

La morte di Youns El Boussetaoui parla chiaro. Non è morto per mano di chi intendeva sventare una molestia possibile, non è morto in nome di una maggiore e reale sicurezza di tutti gli abitanti di Voghera. Lui è morto perché era un migrante marocchino, perché come migrante vai bene …

Continua a leggere

Le nostre rivendicazioni per il 2 luglio e due obiettivi: il Mattei chiuso e un permesso di soggiorno!

Alla Prefettura e alla Questura di Bologna    Tutti i migranti del Mattei devono essere assistiti per svolgere le pratiche legate ai documenti, al lavoro, alla salute o alla formazione.    Tutti i migranti del Mattei devono ricevere un abbonamento del trasporto pubblico locale perché il pocket money non è …

Continua a leggere

Il ricatto politico della revoca del permesso di soggiorno

Non sono bastati le multe, gli arresti e perfino i mazzieri per fermare le lotte dei facchini della FedEx di Piacenza. La questura di Piacenza è pronta allora a passare dalla minaccia alla revoca effettiva del permesso di soggiorno ai facchini migranti impegnati negli scorsi mesi nei picchetti davanti alla …

Continua a leggere

Musa Balde è morto perché colpito dalla violenza razzista, fisica e istituzionale

Musa Balde è stato trovato morto ieri nella sua cella del Cpr di Torino. Il 9 maggio era stato preso a sprangate da tre italiani a Ventimiglia, poi portato in ospedale dal quale è stato dimesso con prognosi di 10 giorni. Dall’ospedale però è stato rinchiuso nel Centro di Permanenza …

Continua a leggere

Il 25 aprile al Mattei: abbiamo attraversato il mare, non ci fa paura un foglio di via!

  Ai migranti che hanno bloccato il centro Mattei, la Prefettura ha presentato il conto dell’accoglienza. Rispolverando con un tempismo perfetto una norma dimenticata del patto di accoglienza, la Prefettura ha infatti avvisato i migranti che chi di loro guadagna più di 500 euro al mese verrà cacciato dal centro. …

Continua a leggere