L. ci racconta la sua esperienza come lavoratrice all’interporto di bologna, dove il sistema di sfruttamento delle cooperative e delle aziende riproduce gerarchie razziste e patriarcali. “Ancora oggi, dopo 12 anni che lavoro lì all’interporto devo lottare per i buoni pasto, che non ci hanno mai dato. Con la scusa …
Continua a leggereDobbiamo ribellarci! Lavoratrici migranti contro lo sfruttamento e la violenza sulle donne – verso e oltre il 25 novembre
L’emergenza sanitaria non può essere usata per legittimare il razzismo, non può essere usata come scusa per aumentare ulteriormente il carico e i ritmi di lavoro delle donne e per impoverirle con salari con cui non è possibile neppure pagare affitto e bollette. In posti come Ikea, le cooperative oggi …
Continua a leggereNoi donne cambieremo le cose – verso e oltre il #25n
Noi donne cambieremo le cose – verso e oltre il 25 novembre“Dedico questo video alle donne migranti e non migranti. Il 25 novembre è la giornata contro la violenza sulle donne. Creiamo una voce, parliamo, più donne siamo, più ci sentiranno! Le cose cambieranno perché per forza noi le …
Continua a leggereLo sfruttamento deve finire: basta con la violenza della Bossi-Fini – verso e oltre il #25n
L’emergenza sanitaria ha aggravato i problemi di molte donne migranti e madri, quelle che si trovano da sole a dover crescere figlie/i e a lavorare per salari da fame, che non coprono nemmeno le spese d’affitto, quelle incastrate in situazioni di violenza domestica dalle attuali norme sul permesso di …
Continua a leggereSenza di noi l’ospedale si ferma – verso e oltre il #25N
In quanto addetta alle pulizie e alla sanificazione presso l’ospedale sant’Orsola di Bologna Penda è stata nel reparto Covid per tre mesi.Già prima della crisi sanitaria il suo lavoro era fortemente sfruttato e svalutato, ma la pandemia ha esasperato le condizioni di sfruttamento, razzismo e maschilismo presenti nel settore …
Continua a leggereMadre, migrante, lavoratrice in tempi di pandemia – Verso e oltre il 25 N.
di ASSEMBLEA DONNE DEL COORDINAMENTO MIGRANTI Inauguriamo queste serie di video interviste verso la giornata di lotta contro la violenza sulle donne del 25 Novembre con la voce di una operaia migrante, madre e compagna dell’Assemblea Donne del Coordinamento Migranti. La pandemia ha portato le condizioni di sfruttamento …
Continua a leggereLe nostre storie sono la nostra forza! 2° incontro pubblico dell’Assemblea Donne del Coordinamento Migranti
Translations: English – Français Dopo il suo primo incontro pubblico, l’Assemblea Donne del Coordinamento Migranti invita tutte a partecipare questo sabato, 31 ottobre, alle ore 17, alla discussione sulla nostra iniziativa futura online su Zoom: https://us02web.zoom.us/j/82908596196. L’Assemblea Donne è uno spazio collettivo di confronto e organizzazione che coinvolge …
Continua a leggereVoci di donne transnazionali. Prima assemblea pubblica di E.A.S.T.
Pubblichiamo il video e la traduzione italiana dell’intervento di Marie Diakhate, compagna dell’Assemblea delle donne del Coordinamento Migranti, durante la prima assemblea pubblica del network E.A.S.T. (Essential Autonomous Struggles Transnational). L’assemblea ha visto la partecipazione di oltre settanta persone collegate su Zoom, provenienti da decine di paesi dell’Europa orientale e …
Continua a leggereDonne, migranti, femministe. La nostra presa di parola contro la violenza
Sabato 3 ottobre l’Assemblea delle Donne del Coordinamento Migranti ha organizzato il primo incontro pubblico rivolto a tutte le donne che vogliono lottare contro la violenza maschile, il razzismo, lo sfruttamento e la povertà che ci troviamo a vivere. Donne nigeriane, tunisine, italiane, moldave, senegalesi, curde e sierraleonesi si sono …
Continua a leggerePrima Assemblea pubblica delle donne del Coordinamento Migranti!
Durante il lockdown abbiamo continuato a far sentire la nostra voce. Abbiamo rotto l’isolamento per comunicare a tutte le donne che vivono condizioni diverse che è possibile lottare insieme contro il razzismo istituzionale e il ricatto del permesso di soggiorno, la violenza maschile e lo sfruttamento. Mentre il virus colpiva …
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